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Una vita da gatto, un simpatico film
Articolo a cura di Rosa Maria Garofalo
In molte fiabe, racconti e romanzi si narra di personaggi che da esseri umani, sono trasformati in animali mediante un sortilegio.
Gli esempi più famosi sono i compagni di Ulisse trasformati in porci dalla Maga Circe, oppure il Principe ranocchio che da bel giovane qual era fu trasformato in ranocchio.
E che dire della Bella e la Bestia? Anche in questa fiaba e poi film in diverse versioni, un bellissimo e affascinante giovane è trasformato in un’orrenda bestia da un magico incantesimo a causa della sua cattiveria.
In letteratura l’esempio più famoso in assoluto è la Metamorfosi di Kafka, dove un uomo modesto si sveglia una mattina trasformato in… scarafaggio!
In letteratura e sceneggiatura queste trasformazioni prendono il nome di “mutaforma” e l’esempio più antico dei mutaforma è Proteo.
Proteo è un personaggio della mitologia greca, era una divinità del mare, dei fiumi e delle distese di acqua, era oracolo e mutaforma, e quindi in grado di assumere qualsiasi sembianza.
Nel film “Una vita da gatto” tocca a un umano trasformarsi in gatto per capire gli errori della propria vita e porvi rimedio, in modo da rompere l’incantesimo e ritornare dunque a essere un uomo.

Il film

Trama
Il film “Una vita da gatto”, titolo originale in inglese Nine Lives (Nove Vite), è uscito nelle sale italiane il 7 dicembre del 2016.
Il regista è lo statunitense Barry Sonnenfeld, famoso per i film La Famiglia Addams e La Famiglia Addams 2 e per i film Man in Black 1,2,3.
Oltre ad essere un regista, Barry Sonnenfeld è anche un direttore della fotografia e produttore cinematografico.
La trama del film non è originale, anzi è piuttosto scontata ma la bravura degli interpreti principali rende questo film una bellissima commedia di genere fantasy adatta per tutti.
Gli interpreti principali sono i bravissimi Kevin Spacey, Jennifer Gardner e Christopher Walken.
Kevin Spacey, Jennifer Gardner e Christopher Walken non hanno bisogno di presentazioni vista la loro notorietà e bravura nella recitazione.
Tom Brand, interpretato da Kevin Spacey, è un miliardario proprietario di un’azienda chiamata FireBrand.
L’attaccamento al lavoro lo porta a trascurare del tutto la propria famiglia ovvero sua moglie Lara, interpretata da Jennifer Gardner, sua figlia Rebecca e David, il figlio avuto dalla prima moglie, interpretato da Robbie Amell.
Arriva il giorno del compleanno della figlia Rebecca che desidera tanto un gatto e così, Kevin Spacey il papà, sebbene non ami i gatti, va in un negozio di animali per comprargliene uno.
Il negozio di animali non è un esercizio qualunque, il commerciante, infatti, è un mago di nome Felix Perkind, interpretato da Christopher Walken; tra le sue peculiarità vi è quella di parlare la lingua dei gatti e capisce al volo di che pasta è fatto il miliardario, e percepisce l’odio che ha il miliardario per i gatti.
Un gatto sceglie il miliardario come padrone e il mago commerciante gli consegna anche una gabbietta di vimini per trasportare il gatto, insieme alla sabbia per la lettiera e a una ciotola con stampato sopra il nome del gatto, Mister Fuzzypants.
Mentre sta per ritornare a casa dalla sua famiglia, Tom Brand riceve una telefonata dal suo vicepresidente Ian Cox, interpretato dall’attore Mark Consuelos, che vuole vederlo subito per un problema da risolvere, l’incontro è in cima al nuovo grattacielo in costruzione della Società Firebrand.
Subito il miliardario capisce che l’incontro è una trappola giacché il suo vice ha tramato alle sue spalle per portargli via l’Azienda per venderla al migliore offerente.
Nasce un alterco tra i due, cui è posto termine da una scarica di fulmini dal cielo che colpiscono entrambi gli uomini, ma solo il miliardario si trova scaraventato alla di la della balaustra sospeso nel vuoto.
Ian Cox rifiuta di aiutarlo e così Tom Brand cade nel vuoto insieme al gatto.
Magicamente a Tom, come gli aveva detto il mago, accade un sortilegio mentre cade nel vuoto, cioè il trasferimento della sua anima nel gatto, mentre il suo corpo umano finisce in coma in ospedale.
Trasformato in gatto, si ritrova in ospedale insieme al miliardario in coma e la moglie Lara lo porta a casa come dono del padre alla figlia Rebecca.
Una volta a casa nei panni del gatto, Tom potrà passare più tempo con la sua famiglia, apprezzarla e di capirne i valori e soprattutto di pentirsi per averla trascurata.
Il mago Felix Perkind è rintracciato dalla moglie di Tom perché lei vuole capire come mai il gatto si comporta stranamente e una volta arrivato a casa del miliardario, comunica al gatto-Tom che se entro una settimana non riuscirà a riconquistare l’affetto della moglie e della figlia, potrebbe restare in quelle sembianze animali fino alla fine dei suoi giorni.
Vari personaggi animano questa simpatica commedia, tra cui il cattivo vice di Tom Brand, Ian Cox, che trama alle sue spalle per rubargli l’Azienda; due altri personaggi del film sono l’ex-moglie, una donna superficiale, attaccata ai soldi e la figlia avuta dal secondo matrimonio che si rivela una bambina antipatica e dispettosa nei confronti di Rebecca.
Infatti, la prende in giro e la riprende con il telefonino per mettere in rete il video di Rebecca che piange per il padre in coma in ospedale.
Dopo varie e spassose peripezie di Tom-Mister Fuzzypants per far capire alla sua famiglia che lui non è un gatto qualunque, ma il loro papà e marito incarnato in un felino, la figlia Rebecca alla fine comprende che il suo amato papà si trova proprio nel corpo del gatto.
Le trame ordite dal cattivo Ian Cox arrivano a conclusione con una cerimonia per informare la stampa, le autorità e il pubblico della vendita della FireBrand. Il figlio David sconvolto perché non è riuscito a fermare questa vendita va a trovare il padre in ospedale, ancora in coma, per comunicargli il suo fallimento e il suo suicidio, non sapendo che il gatto Tom-Mister Fuzzypants è dentro la stanza ed ha ascoltato tutto.
Alla fine, Tom si sacrificherà per fermare il tentato suicidio del figlio David, che si lancerà nel vuoto, ma all’ultimo riesce ad aprire il paracadute, atterra durante la cerimonia e smaschera davanti a tutti gli imbrogli del vicepresidente Ian Cox e si riprenderà la società del padre. Tom Brand tornerà nel suo vero corpo e guarderà felice, abbracciato a Lara e Rebecca, al successo di David. Il film si chiude con Tom e Rebecca che tornano nel negozio del mago per prendere un nuovo gatto, e invece, per la gioia di Rebecca, il felino che le viene regalato è proprio il gatto in cui l’anima di Tom era stata trasferita.
Il gatto attore che interpreta sé stesso, ma anche Kevin Spacey è un gatto di razza siberiana, usato sul set perché considerato un gatto adatto agli allergici, infatti, il regista Barry Sonnenfeld è allergico ai gatti.

Curiosita’ del film

Il gatto siberiano
“ll gatto siberiano è una razza di gatto risultata dalla selezione naturale fra il gatto selvatico dei boschi e il gatto domestico portato in Siberia da alcuni coloni nel loro peregrinare, avvenuta intorno all’anno 1050.
Gli esemplari di questa razza sono caratterizzati dal pelo semi-lungo e da dimensioni massicce ma compatte. Le condizioni climatiche molto rigide hanno reso questo piccolo felino un forte, resistente e scaltro cacciatore dal mantello idrorepellente e dalla cute particolarmente spessa per una migliore termoregolazione corporea.
Una particolarità di questa razza consiste nella sua totale o quasi incapacità di produzione della proteina Fel D1. Questa proteina, prodotta dalle ghiandole sebacee e presente in concentrazioni molto elevate nella saliva dei gatti, è la principale responsabile delle reazioni allergiche degli esseri umani. Non è il pelo, come spesso erroneamente si crede, a scatenare le reazioni allergiche, ma principalmente questa proteina che il gatto deposita sul proprio mantello durante le consuete operazioni di pulizia dello stesso pelo.
La ridotta, e in alcuni casi nulla produzione di Fel D1 da parte del gatto siberiano, lo rende, di fatto, una razza ipoallergenica” (citazione da Wikipedia.)

Alcuni attori del film

Il mago è interpretato da Christopher Walken, un bravo e famoso attore.
Non è la prima volta che l’attore ha a che fare con i gatti sullo schermo, infatti, ha interpretato la parte del Gatto con gli stivali nel film omonimo del 1988.
Rebecca, la figlia di Tom e Lara, è interpretata da Malina Weissman, una modella e attrice statunitense, conosciuta principalmente per aver interpretato una giovane Kara Zor-El nella serie televisiva Supergirl e Violet Baudelaire in Una serie di sfortunati eventi di Netflix.

Perche’ guardare questo film

Il film Una vita da gatto, non brilla per originalità ma è un film simpatico, divertente, adatto a tutta la famiglia e il messaggio che vuole comunicarci, a parte quello di non trascurare mai i propri familiari per il lavoro o il denaro, è anche quello di regalare un animale ai propri figli.
Spesso, in questi tempi ipertecnologici, molti genitori preferiscono regalare oggetti costosi come telefonini di ultima generazione o tablet oppure qualsiasi altro oggetto, ma forse prendere in considerazione di regalare un animale come un gattino o un cagnolino non potrebbe fare che bene ai bambini e adolescenti di oggi.
Ovviamente è un passo importante da discuterne in famiglia, spiegando e insegnando ai propri figli che un gatto o un cane non sono peluche, sono esseri viventi che vanno trattati con cura, amore e rispetto.