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Un famoso pittore di animali: Charles Burton Barber
Articolo a cura di Rosa Maria Garofalo
Verso la fine del 1800 divenne di moda in Gran Bretagna commissionare quadri a pittori che ritraessero animali domestici insieme ai loro padroni.
Perfino la famosa regina Vittoria commissionò una serie di quadri all’allora più noto pittore di animali dell’epoca vittoriana: Charles Burton Barber.
La peculiarità di quest’artista era la minuzia quasi fotografica nel ritrarre gli animali, specialmente i cani.

Chi era Charles Burton Barber

Charles Burton Barber nacque nel 1845 a Great Yarmouth, nel Norfolk in Inghilterra.
Studiò pittura alla Royal Academy of Arts di Londra e il suo notevole talento nella pittura lo portò fin da giovanissimo a ricevere ben presto premi e riconoscimenti.
Egli divenne in seguito un pittore di animali molto popolare, considerato uno dei migliori dell’intera Gran Bretagna, specializzato soprattutto in ritratti sentimentali di cani, spesso con bambini e bambine.
Ricevette commissioni sia dall’alta società, sia dalla classe media, e la regina Vittoria lo ingaggiò per dipingere la sovrana insieme ai nipoti e ai suoi cani.
Anche il Principe di Galles, futuro re Edoardo VII, gli commissionò dei quadri che lo ritraessero insieme ai suoi amati animali domestici.
Molti ritratti di Charles Burton Barber fanno parte della Royal Collection della casa reale britannica, una delle collezioni d’Arte privata più importante al mondo.
Era talmente famoso da poter esporre le sue opere nella suddetta collezione reale dal 1866 al 1893.
Inoltre, mise in mostra le sue opere al Royal Institute of Oil Painters, alla Walker Art Gallery, alla Manchester Art Gallery.
Il Royal Institute of Oil Painters, noto anche come ROI, è un’associazione di pittori a Londra, ed è l’unica grande società artistica che espone esclusivamente solo quadri dipinti a olio.
Nel 1883 Barber è eletto membro del Royal Institute of Oil Painters.
Nel 1894, poco prima di morire all’età di 50 anni, ricevette la sua ultima commissione dalla regina Vittoria.
Molti dei dipinti di Burton Barber sono stati trasformati in stampe, di solito con il mezzo della fotoincisione.
Adesso la gran parte delle opere pittoriche di Burton Barber, oltre che nella collezione reale britannica, è alla Lady Lever Art di Port Sunlight.
Questo Museo permanente si trova alle porte di Liverpool, è stato fondato dall’industriale filantropo William Lever, un nobile britannico che fondò l’impero economico conosciuto oggi come Unilever.

“Only a Shower” di Burton Barber, uno dei suoi dipinti piu’ famosi

Il 22 settembre del 2021, una delle opere più famose di Burton Barber Only a Shower fu messa all’asta da Bonhams, una casa d’aste internazionale di proprietà privata.
Fondata nel 1793, è una delle più rinomate e grandi case d’aste al mondo di Belle Arti e oggetti d’antiquariato, automobili e gioielli.
Il suddetto quadro ritrae una ragazzina insieme ai suoi tre amati cani e colpisce per la delicatezza e il realismo con cui sono stati ritratti la giovanissima e i cani.
Lei fissa la pioggia che scende fuori dalla finestra e sembra frustrata, probabilmente perché sperava di uscire per andare a cavallo. I tre amici a quattro zampe che la circondano sembrano condividere la sua delusione, con espressioni che trasmettono tenerezza, simpatia ed empatia. Charles Burton Barber, infatti, oltre ai dettagli minuziosi, all’accuratezza anatomica e alle sue abilità tecniche, aveva il pregio di conferire agli animali ritratti nei suoi quadri, delle emozioni autentiche, che non erano puramente un riflesso delle emozioni umane.
La stima per il dipinto era compresa tra le 70.000 e 100.000 sterline, qualcosa come 110 mila euro circa.
“Only a Shower è un eccezionale esempio di genere vittoriano e un ottimo esempio di Barber al suo meglio. È brillantemente reso fino ai minimi dettagli sugli oggetti che adornano il tavolo e l’abilità dell’artista nel dipingere gli animali è evidente. Sono ritratti con grande abilità e accuratezza anatomica, conferendo un senso di realismo alla scena.”. (Citazione di Charles O’Brien, Responsabile della sezione 19th Century Art presso Bonhams).
Nella Storia dell’Arte, fin dai tempi più antichi si trovano sculture, incisioni rupestri e affreschi che ritraggono gli animali, compresi i cani.
Oltre che nell’800, anche nel Rinascimento era di moda ritrarre i cani insieme ai loro padroni, infatti, ci sono quadri famosi di grandi artisti del passato esposti nei Musei di tutto il mondo.
L’amore per i cani ha sempre accompagnato l’uomo fin dalla notte dei tempi, un amore ricambiato poiché il cane si è guadagnato l’appellativo di “migliore amico dell’uomo”.
A volte, purtroppo, non sempre l’uomo si è rivelato un vero amico per i cani, sappiamo tutti come spesso i cani siano stati maltrattati da uomini malvagi oppure abbandonati sull’autostrada da padroni incivili e senza cuore.
Per fortuna, sia grazie a campagne di sensibilizzazione sociale, sia grazie a Onlus che si occupano di animali abbandonati, oggi si sta cercando di ovviare nel miglior modo possibile alla piaga dell’abbandono degli animali.