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Felix il Gatto

Articolo a cura di Rosa Maria Garofalo
felix il gatto

Tra i personaggi iconici che hanno fatto la storia del cinema d’animazione, Felix il Gatto occupa un posto speciale. Nato nei primi anni del Novecento, Felix è considerato uno dei pionieri dell’animazione e il primo vero fenomeno di massa del genere. Questo simpatico gatto nero con il sorriso contagioso è riuscito a conquistare il pubblico di tutto il mondo, trasformandosi in un simbolo duraturo dell’immaginario pop.

Le origini di Felix

Felix debuttò nel 1919 in un cortometraggio intitolato Feline Follies, diretto dall’animatore statunitense Otto Messmer e prodotto dal pioniere del cinema d’animazione Pat Sullivan. All’epoca, i cartoni animati erano ancora una novità ma Felix portò una ventata di freschezza grazie al suo carisma e al suo stile. Nonostante fosse un personaggio muto, il suo linguaggio del corpo e le sue espressioni facciali erano straordinariamente espressive, rendendolo comprensibile e affascinante per un pubblico universale.

Negli anni Venti, Felix divenne un fenomeno mondiale. Era proiettato nei cinema insieme ai film muti, anticipando i cartoni animati sonori che sarebbero arrivati con personaggi come Mickey Mouse. Felix era amato per la sua astuzia, il suo spirito ribelle e il suo ingegno nel superare le avversità, spesso servendosi di oggetti in modi creativi e imprevedibili.

Uno degli aspetti più innovativi di Felix era la sua capacità di interagire con il suo mondo in modi che rompevano la quarta parete.* Ad esempio, poteva staccare la sua coda per usarla come un oggetto qualsiasi, dimostrando una fantasia senza limiti che catturò l’immaginazione degli spettatori.

Declino e ritorno

Con l’avvento del sonoro negli anni Trenta, Felix iniziò a perdere popolarità, oscurato da personaggi come Topolino, che abbracciarono immediatamente la nuova tecnologia. Nonostante un temporaneo declino, Felix rimase nei cuori di molti appassionati, riemergendo con nuove serie animate negli anni Cinquanta e Sessanta. In queste versioni moderne, Felix fu dotato della sua famosa borsa magica, un oggetto che poteva trasformarsi in qualsiasi cosa, aggiungendo un successivo elemento di magia al personaggio.

Felix nella cultura popolare

Oltre ai cartoni animati, Felix è diventato un’icona culturale, apparendo su gadget, fumetti, orologi e persino loghi aziendali. Il suo design semplice ma riconoscibile l’ha reso un simbolo universale di allegria e creatività. Ancora oggi, Felix continua a essere celebrato nei festival di animazione e dai collezionisti di tutto il mondo.

Felix il Gatto non è solo un personaggio dei cartoni animati; rappresenta una pietra miliare della storia dell’animazione. Con la sua capacità di attraversare epoche e stili, ha dimostrato come l’arte dell’animazione possa essere un potente mezzo d’intrattenimento e comunicazione. Felix ci ricorda che a volte basta un sorriso (e un po’ d’ingegno) per affrontare le sfide della vita. Non sorprende che, anche a distanza di oltre un secolo dalla sua nascita, Felix il Gatto sia ancora uno dei personaggi più amati e riconoscibili del mondo.

*Nota: La locuzione “rottura della quarta parete” indica per contrasto la situazione in cui gli attori sono consapevoli di essere osservati, e si riferiscono pertanto più o meno esplicitamente al pubblico nella loro recitazione. (cit. da Wikipedia)


CREDITI IMMAGINE COPERTINA: Wikipedia