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Nella mente di un gatto
Articolo a cura di Rosa Maria Garofalo
SOS Randagi Milano

I misteri del comportamento felino

Nella Mente di un Gatto è un documentario del 2022 che brilla per la sua capacità di esplorare i misteri del comportamento felino, concentrandosi soprattutto sul rapporto tra i gatti e gli esseri umani.

Le interviste con gli esperti come il dottor Bruce Kornriech del Cornell Feline Health Center e la professoressa Kristyn Vitale dell’Unity College, esperta di psicologia felina, arricchiscono il documentario offrendo una migliore comprensione dei comportamenti dei gatti.

Grazie a queste conversazioni, il pubblico esplora la complessità della psicologia felina e comprende meglio i motivi dietro i loro comportamenti enigmatici.

Ciò che rende questo documentario così coinvolgente, è la sua capacità di trasmettere queste informazioni in modo accessibile e comprensibile, senza mai sacrificare la profondità del contenuto.

È un’opportunità unica per gli amanti dei gatti di approfondire la propria comprensione di questi affascinanti animali e di rafforzare il legame con i propri amici pelosi. L’intervista al dottor Saho Takagi, ricercatore presso Azabu University, rivela un interessante dettaglio sul comportamento dei gatti che varia in base al continente di riferimento.

Si scopre che i gatti statunitensi mostrano una maggiore propensione alla socialità con gli sconosciuti rispetto a quelli asiatici. Questo fatto è interpretato nel documentario come uno specchio delle rispettive società: i gatti americani, abituati alle visite in casa di parenti e amici, riflettono un ambiente sociale più aperto e accogliente, mentre i gatti asiatici, forse meno esposti a questo tipo d’interazioni, possono essere più riservati o cauti verso gli estranei.

Il documentario offre una prospettiva affascinante sulle origini dei comportamenti dei gatti, collegando le abitudini dei loro antenati alle azioni osservate oggi. Ad esempio, la tendenza dei gatti ad arrampicarsi sui mobili risale al bisogno atavico di mantenere una posizione elevata per sorvegliare il territorio. Allo stesso modo, la preferenza dei gatti di essere accarezzati dal basso rispecchia un istinto di auto-conservazione, poiché un movimento dall’alto potrebbe essere percepito come un attacco da parte di un predatore.

Considerazioni

Questi esempi offrono uno spunto interessante per comprendere meglio non solo il comportamento felino, ma anche le dinamiche sociali umane. Il documentario esplora il rapporto storico tra gatti ed esseri umani, originariamente impiegati sulle navi per combattere i topi, favorendo così la loro diffusione globale. Questo legame, anticamente visto come “un’accordo di lavoro” evidenzia la collaborazione tra le due specie. Gli esperti chiariscono che i gatti sono affettuosi e capaci di formare legami con gli umani, nonostante l’idea comune che i gatti sono indifferenti. I test comportamentali mostrano che preferiscono l’interazione umana al cibo o ai giochi, evidenziando un legame affettivo.

Il fatto che abbiano sviluppato un linguaggio specifico per comunicare con gli umani, come il miagolio, suggerisce un adattamento evolutivo alla convivenza con l’uomo, dimostrando un’intenzione specifica nel comunicare con noi. Il contatto visivo è fondamentale per i gatti, che possono esprimere fiducia tramite uno “slow blink” (sbattere lentamente le ciglia), indicando approvazione. Ricambiare questo gesto può aiutare a creare un legame con il gatto e gli umani. Il documentario offre suggerimenti e trucchi per avvicinarsi e farsi accettare da un gatto, culminando in un amore reciproco. È imperdibile per tutti gli appassionati di gatti.